Come faccio a creare una cellula Design Thinking nella mia azienda?

Creare una “cellula” Design Thinking in azienda rappresenta una fase molto stimolante di inizio dello sviluppo di nuove opportunità di crescita e sviluppo che l’azienda offre a sé stessa. Si tratta di un percorso tutt’altro che complesso, la cui durata è anche piuttosto breve. A partire dal momento in cui si prende la decisione di avviare il percorso di formazione della cellula Design Thinking, la stessa può diventare operativa e quindi può cominciare a portare i primi risultati, nel giro di poche settimane. Si tratta quindi di un investimento sul futuro, il cui ritorno è pressoché immediato.

Cos’è una “cellula” Design Thinking: si tratta di un gruppo trasversale di persone che appartengono a diversi servizi aziendali (secondo una logica che non approfondiamo qui) e che vengono formate all’utilizzo del Design Thinking. La definiamo “cellula” poiché viene intesa come un organismo che interagisce sistematicamente con l’ambiente circostante, attraverso uno scambio reciproco continuo. Inoltre, così come nell’ambiente naturale, le cellule si riproducono e si diffondono, anche la cellula di Design Thinking è intesa come l’entità iniziale da cui far partire (se lo si desidera) la diffusione della metodologia a tutta l’azienda con il  conseguente sviluppo del “design thinking mindset”.  

Possiamo scegliere tra due diversi tipi di “cellule”: in generale si può operare con il Design Thinking a due livelli:

-          Cellula stand-by: si tratta di un team con una formazione base + avanzata che si attiva periodicamente in occasione di specifici progetti e la cui attività viene animata e guidata da un “design thinker” esperto. Il “design thinker” esperto, di norma è un consulente esterno, ma può anche essere una figura interna che ha seguito una formazione approfondita ad hoc. Se si tratta di un esperto interno, non si tratta di una figura di potere ma di qualcuno con marcate caratteristiche di leadership naturale, emerse nella fase di formazione base e avanzata e riconosciute dal team. Questa persona, una volta identificata dal team, proseguirà la sua formazione ad hoc.  In aziende di dimensioni medie o grandi, può essere utile avere più di una cellula “stand-by” e, se si sceglie la soluzione interna, disporre di almeno un paio di “esperti”.  E’ possibile il successivo upgrade della cellula stand-by a cellula fab-lab (vedi punto seguente) con un supplemento di formazione.

-          Cellula fab lab: si tratta di un team con una formazione base + avanzata + boot-camp con esame finale. Anche in questo caso non si tratta di personale dedicato a tempo pieno, ma di una cellula che oltre alla funzione svolta da quella “stand-by”, svolge alcune funzioni aggiuntive.  Un’azienda che si dota di questo tipo di soluzione, intende, nel tempo, diffondere la metodologia a gran parte o a tutta l’azienda. La cellula fab-lab viene attivata sui diversi progetti dai più piccoli ai più grandi, come metodo di lavoro sistematico, inserendo via via nuovo personale, affinché la metodologia sia ampiamente visibile, conosciuta e condivisa. L’azienda, inoltre, intende creare anche un “luogo” (anche fisico), il “fab-lab” dove qualsiasi dipendente possa portare liberamente e spontaneamente il proprio contributo creativo di idee innovative,  dove queste vengono accolte, registrate e periodicamente sottoposte alla verifica di “fattibilità-desiderabilità-redditività”, onde poi consentire all’azienda di decidere se e quando adottarle. In caso di cellula fab-lab, è indispensabile formare anche l’esperto interno.

Percorsi formativi delle cellule Design thinking:

In sintesi abbiamo bisogno di:

-          4 gg di formazione per la cellula stand-by

-          7 gg di formazione per la cellula fab-lab

-          10 gg di formazione per l’esperto design thinker

Quello che abbiamo descritto è il percorso “tipo” standard che è ovviamente suscettibile di modifiche ad hoc, in base alle esigenze specifiche delle singole aziende. Esigenze che vengono ampiamente analizzate e discusse con i vertici aziendali in fase di esplorazione e costruzione del progetto “Design Thinking”, ivi compreso l’accompagnamento nella fase di identificazione e scelta dei membri che apparterranno ai team da formare, affinché vadano poi a costituire le cellule stand-by  o fab-lab.

Come avrete notato, basta veramente poco (probabilmente molto meno di quanto immaginavate sia in termini di tempo, che di costi) per avviare un percorso virtuoso che pian piano porterà il concetto di innovazione a diventare del tutto fisiologico nel quotidiano delle nostre aziende.

Spesso ci vuole più tempo a decidere che a fare!